Le Langhe non si segnalano solo per l’ottimo vino, ma anche per la rimarchevole cucina, che si avvale delle specialità della zona.
Le nocciole del Piemonte, ma soprattutto il tartufo e i formaggi meritano molto più di un semplice assaggio.
Gioacchino Rossini definì il tartufo, il “Mozart dei funghi” e quello bianco d’Alb aera considerato, già nel settecento, una rara prelibatezza. Grattato sui tajarin (una pasta fresca lunga, tipica della zona) o sull’uovo al tegamino, lo troverete nei raffinati ristoranti di Alba e dintorni, in autunno e inverno, e potrete fare la sua “approfondita” conoscenza durante la Fiera del Tartufo (Alba, ogni anno a ottobre/novembre), lasciandovi guidare dal suo inconfondibile aroma.
Anche i formaggi delle Langhe meritano una menzione speciale: oltre agli apprezzati Grana Padano, Gorgonzola, Toma Piemontese, Castelmagno (prodotto solo ed esclusivamente nell’omonimo paese, da centinaia di anni!) e Taleggio della provincia di Cuneo, troviamo il formaggio di Bra (paese dove si svolge la manifestazione internazionale Cheese, dedicata appunto al formaggio), la morbida Robiola di Roccaverano (parte est delle Langhe), la toma e la robiola di Murazzano (alta Langa) e il Raschera (al confine col Monregalese).
Non a caso, i ristoranti della zona presentano sempre un carrello dei formaggi, dal quale è difficile non farsi tentare…